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Arco

Serie degli Arcipreti di Serrapetrona

La serie degli arcipreti ha inizio col distacco di Serrapetrona dalla Pieve d'Aria l'anno 1446 e risulta incompleta per la scarsa documentazione reperita.

  • ...1536 Bernardino Conti (1).
  • 1536... Pierfrancesco Venanzi (2).
  • 1560 Cinzio Panfilo di San Severino (3).
  • 1560-61 Ciriaco di Giovanni del castello di Antico (4).
  • 1561-64 Giovanni Seratini canon. della Catted. di Camerino(5).
  • 1564-92 Venanzio Seratini, o Soratini (6).
  • ...1596.. Oliviero Buttafuoco (7).
  • ...1640.. Giovanni Borri.
  • 1648... Domenico Contucci.
  • 1653... Giovanni Botta.
  • 1665-67 Tommaso Botta.
  • 1667-74 Domenico Battiferri.
  • 1693 Giandomenico Massi.
  • 1716 Giuseppe Andrea Senesi (8).
  • 1738 Giuseppe Brunelli cappellano curato.
  • 1745 Giuseppe Nicola Santucci.
  • 1789 Paolo Pacini.
  • 1822 Gioacchino Giuseppe Pacini.
  • 1825 Antonio Pacini.
  • 1829 Giuseppe Piermattei.
  • 1849 Nicola Natalini economo spirituale.
  • 1850 Giuseppe Botta.
  • 1885 Gregorio Pioli.
  • 1919 Antonio Pioli.
  • 1921 Felice Francalancia di Camerino.
  • 1947 Maurizio Mauri di Casavecchia (Pievetorina).
  • 1987 Aronne Gubinelli di Camerino.

(1) Perg. VI,11. La serie ha inizio l'anno 1446.

(2) Ivi, ibid.

(3) Figlio dell'umanista Ganimede Panfilo autore de Gli centonici et historici Capituli stampati a Camerino nel 1579, era nominato arciprete il 16 febbraio 1560, ma non prese mai possesso del beneficio, ne' ricevette rendite. Alla sua morte il padre dichiarava in una lettera al vicari generale del vescovo di Camerino (3 luglio 1575) di nulla dovere delle convenute annate per il mancato e non documentato possesso.

(4) Egli sostiene il suo possesso pacifico della chiesa plebale (sic) di S. Clemente contro la pretesa di Giovanni Seratini, o forse di altri (Gioacchino Savelli?) (Perg. VI, 3).

(5) Perg. VI, 4.

(6) Nella visita apostolica del De Lunel (1572) e' detto che Venanzio Seratini ottenne senza concorso l'arcipretura nel marzo 1564 dal vicario generale di Camerino.

(7) In una lettera all'arcidiacono del Capitolo e vicario capitolare della diocesi, Pongelli, chiese di potersi giovare dell'opera dei conventuali locali per rimediare alla perdita del cappellano Nicolo' Fiorelli passato al servizio del vescovo di San Severino. Di un certo Giovanni Buttafuoco il Bacchini dice che era parente del card. Costanzo, detto il cardinale Sarnano (1531 - 1595) - ma questi si chiamava Boccafuoco - e lo considera arciprete di S. senza tuttavia darne la cronologia. Pensiamo confonda con Oliviero.

(8) Il nome esatto ci e' dato dall'Archivio Capitolare di Camerino dove e' notizia che il medesimo aspirava al piu' ricco priorato di Borgiano tra gli anni 1718 - 19. Il medesimo nel 1719 era vicario foraneo.


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